Previdenza in Svizzera: cosa devono sapere sui tre pilastri coloro che si trasferiscono
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Appena arrivati in Svizzera? Così tenete sotto controllo la vostra previdenza.

Siete appena arrivati in Svizzera? Scoprite come sfruttare al meglio il sistema previdenziale svizzero composto da previdenza statale, professionale e privata e come mantenere il controllo. In questo modo vi assicurate una copertura ottimale per la pensione.

Chi si trasferisce viene automaticamente assicurato nella previdenza statale

Se vi siete trasferiti in Svizzera dall'estero, siete automaticamente soggetti ad assicurazione obbligatoria nell'AVS, come tutta la popolazione svizzera. Dovete versare i contributi se avete un'età compresa tra i 21 anni (18 in caso di attività lavorativa) e l'età di pensionamento. In Svizzera le donne raggiungono l'età di pensionamento a 64 anni, gli uomini a 65 anni. A partire dal 2025, in Svizzera l'età pensionabile per le donne verrà portata .gradualmente da 64 a 65 anni.

In caso di trasferimento vi verrà assegnato dall'ufficio centrale di compensazione dell'AVS/AI un numero AVS valido per tutta la vita che funge da numero d'assicurazione sociale.

  • Se le autorità dell'immigrazione vi hanno rilasciato un permesso di soggiorno B o C, il sistema d'informazione centrale sulla migrazione della Segreteria di Stato della migrazione provvederà a richiedere il vostro numero AVS. Lo riceverete 14 giorni dopo la concessione del permesso di soggiorno.
  • Se vi è stato rilasciato un permesso per dimoranti temporanei (permesso L), sussistono due possibilità: la richiesta del numero AVS può avvenire a cura della vostra cassa malati, alla quale in caso di trasferimento vi dovete iscrivere entro tre mesi. In questo caso lo riceverete un mese dopo la stipula del contratto. In alternativa sarà il vostro datore di lavoro a richiedere per voi un numero AVS, iscrivendovi presso la cassa di compensazione AVS del vostro cantone di domicilio. Ciò deve avvenire al più tardi entro 4 mesi dall'inizio dell'attività lavorativa.

Per tenere sotto controllo la vostra previdenza AVS, dovreste verificare regolarmente se il vostro datore di lavoro ha effettivamente conteggiato i contributi detratti con la cassa di compensazione. Perché i contributi mancanti determinano lacune contributive e una riduzione della rendita vita natural durante. L'AVS raccomanda di richiedere gratuitamente, ogni quattro o cinque anni, un estratto del conto individuale (estratto CI). Fate clic sul link per accedere direttamente alla richiesta.

La previdenza professionale è obbligatoria solo per i dipendenti

Se siete dipendenti e guadagnate più di 22 050 franchi all'anno, il vostro datore di lavoro è obbligato ad assicurarvi nella previdenza professionale obbligatoria. Con uno stipendio annuo di più di 88 200 franchi, dipende al vostro datore di lavoro se assicurare nella previdenza sovraobbligatoria anche gli importi superiori a questo massimale. A tale scopo rivolgetevi alla vostra cassa pensione o all'ufficio del personale. Importante: la cassa pensione è vincolata al datore di lavoro. Se cambiate lavoro, passando a un altro datore di lavoro in Svizzera, in linea di massima dovrete cambiare anche la cassa pensione. In questo caso il vostro avere risparmiato, detto prestazione di libero passaggio, sarà trasferito alla cassa pensione del nuovo datore di lavoro. Se siete lavoratori autonomi, potete decidere liberamente se aderire a una cassa pensione.

Di norma tutti i contributi e le prestazioni risultanti vengono raggruppati dalla cassa pensione nel certificato d'assicurazione e resi accessibili a inizio anno. Oggi molte casse pensione dispongono anche di un portale online, dove potete scaricare informazioni. A questo scopo è necessario creare un account utente.

Se constatate che le vostre prestazioni non sono sufficienti a coprire le vostre esigenze di vecchiaia, potete effettuare un riscatto di prestazioni della cassa pensione per migliorare il vostro avere di vecchiaia. Occorre però fare attenzione: nei primi cinque anni dopo il trasferimento in Svizzera sono previste limitazioni sull'importo del riscatto.

Anche gli stranieri possono investire nella previdenza privata

Se svolgete un'attività lucrativa, anche se siete stranieri potete migliorare il vostro avere di vecchiaia su base volontaria e sfruttare i benefici fiscali, effettuando versamenti nel pilastro 3a fino all'importo massimo previsto per legge.

  1. Per la vostra previdenza privata potete risparmiare presso una banca o assicurazione e stipularla sul posto o online.
  2. Potete scegliere tra un conto di previdenza del pilastro 3a e un deposito di previdenza sul quale gli averi sono investiti in titoli di credito. Quale sia l'opzione giusta per voi, dipende dalla vostra situazione di vita e dai vostri progetti per il futuro. Fatevi consigliare al meglio.
  3. Dopo l'apertura potete iniziare subito con i versamenti.
  4. Ogni anno riceverete un estratto conto. Se disponete di un accesso all'Online Banking, potete consultare in qualsiasi momento l'andamento degli averi. Il conto o deposito di previdenza 3a viene visualizzato come un normale conto bancario.

Importante: se lasciate definitivamente la Svizzera, potete prelevare anticipatamente i fondi del pilastro 3a.

Attualità: assicurare una copertura adeguata nonostante le rendite in calo

Il cambiamento demografico rappresenta una sfida per i sistemi pensionistici di tutto in mondo, come anche in Svizzera. Al contempo gli interessi sull'avere di vecchiaia sono bassi e le aliquote di conversione in calo. La conseguenza: in futuro le rendite del 1° e 2° pilastro potrebbero subire una sostanziale riduzione.

Il modo più efficace per assicurarsi comunque una copertura adeguata per la pensione è ricorrere a una forma di previdenza privata. Per questo motivo, dopo il trasferimento in Svizzera, aprite quanto prima un pilastro 3a – e sfruttate l'importo massimo annuo.