Accertare le lacune contributive AVS
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Lacune contributive AVS – Cosa occorre sapere

Laddove i contributi AVS non risultino versati integralmente, la rendita pensionistica viene ridotta. Ma da dove derivano le tanto temute lacune contributive? Come si può accertarne l'esistenza e cosa si può fare per ovviarvi?

Le lacune contributive AVS determinano una riduzione della rendita

Per ricevere la rendita mensile massima, pari a 2450 franchi per persona singola e a 3675 franchi per coniugi, devono essere soddisfatte due condizioni:

  • I contributi AVS sono stati versati ininterrottamente a partire dal 1° gennaio successivo al compimento del 20° anno di età, fino al raggiungimento dell’età di riferimento, quindi complessivamente per 44 anni consecutivi.
  • Calcoliamo quindi che il reddito annuo medio durante questi anni ammonta ad almeno 88 200 franchi all’anno.

Per ogni anno di contribuzione AVS mancante, la rendita per donne e uomini viene ridotta di 1/44.

Lacuna contributiva avs

Fonte: Credit Suisse

I seguenti fattori potrebbero essere la causa di insidiosi vuoti contributivi:

Soggiorno all'estero: viaggi
Chi ha domicilio in Svizzera, è soggetto all'AVS. Chi si trova in viaggio è tenuto a effettuare il pagamento all'AVS dei contributi minimi (attualmente 514 franchi). Chi lascia il paese e viaggia all'estero per un paio d'anni senza domicilio fisso, a livello di diritto civile resta domiciliato in Svizzera.

Soggiorno all'estero: emigrazione
Se un cittadino svizzero o un cittadino dell'UE/AELS trasferisce il proprio domicilio in un paese estero al di fuori dell'UE/AELS, può iscriversi alla cassa di compensazione di Ginevra e versare volontariamente i contributi AVS. Tuttavia, occorre che il soggetto sia stato ininterrottamente assicurato presso l'AVS per almeno cinque anni prima di lasciare la Svizzera e che la dichiarazione di adesione pervenga entro il termine di un anno. Coloro che lavorano in uno Stato dell'UE/AELS sono soggetti al sistema di previdenza sociale del paese di residenza. Al ritorno, riscontreranno la mancanza di tali anni di contribuzione. Queste lacune non possono essere più colmate; tuttavia, per gli anni trascorsi all'estero i soggetti hanno diritto alle prestazioni dell'assicurazione sociale estera. Costituiscono un'eccezione i cosiddetti distacchi, ovvero i casi in cui i dipendenti di un'azienda svizzera vengono temporaneamente (generalmente per periodi non superiori ai due anni) trasferiti all'estero. In questo caso i soggetti rimangono assicurati presso l'AVS.

Studio
Gli studenti sono soggetti all'obbligo contributivo, anche se non sono ancora attivi dal punto di vista lavorativo. Gli studenti di età compresa tra i 20 e i 26 anni devono pagare i contributi annuali minimi forfettari, ma devono registrarsi autonomamente presso l'AVS. Per studenti di età superiore i contributi possono aumentare, dato che nel calcolo vengono considerati il rispettivo patrimonio e un eventuale reddito sotto forma di rendita.

Lacune contributive avs cause

Fonte: Credit Suisse

Impieghi brevi e numerosi presso datori di lavoro diversi

Sono esenti da contributi i salari al di sotto di 2300 franchi per datore di lavoro e anno civile. Nel caso si svolgano vari impieghi di breve durata, si corre il rischio di non arrivare al versamento del contributo minimo annuale.

Divorzio o pensionamento di un coniuge

Durante un matrimonio (e anche in caso di unione domestica registrata), il coniuge che svolge un'attività lucrativa corrisponde automaticamente i contributi AVS del partner non impiegato che si dedica all'accudimento familiare, a condizione che versi il doppio del contributo minimo. In caso di divorzio o di pensionamento del coniuge che svolge attività lavorativa, possono verificarsi lacune contributive. A questo punto, infatti, il partner che non svolge un'attività lavorativa deve registrarsi autonomamente presso la cassa di compensazione AVS. Da questo momento è infatti responsabile del pagamento dei propri contributi minimi.

Mancato inoltro dei contributi AVS da parte del datore di lavoro

Se il datore di lavoro non versa i contributi alla cassa di compensazione, i collaboratori interessati devono dimostrare di aver lavorato presso tale soggetto e di avere subito le trattenute per i contributi AVS.

Una di queste situazioni vi suona familiare?

In tal caso, potete ordinare l’estratto del Conto Individuale (CI) presso la vostra cassa di compensazione per verificare se il conteggio riporta lacune contributive e quando si sono verificate. È importante che ordiniate gli estratti di tutti i conti per tenuti presso l’AVS.

Con la funzione interattiva «CSX Piano finanziario» i clienti di Credit Suisse possono analizzare in qualsiasi momento la loro situazione previdenziale personale direttamente nel mobile banking. In questo modo avrete una panoramica della vostra situazione finanziaria dopo il pensionamento. La vostra consulente digitale vi aiuta a ottimizzare la vostra pianificazione finanziaria e vi offre suggerimenti concreti per poter colmare tempestivamente le eventuali lacune previdenziali.

Come procedere in presenza di lacune contributive AVS

Esistono diverse possibilità per colmare le lacune contributive:

  • I contributi AVS mancanti possono essere versati nel giro di cinque anni.
  • Chi ha completato un tirocinio tra i 17 e i 20 anni può riscattare i cosiddetti «anni giovanili»
  • Con l’entrata in vigore della riforma AVS 21 a partire dal 1° gennaio 2024 è possibile lavorare oltre l’età di riferimento per poter ottenere l’accredito dei contributi
  • I contribuenti con figli beneficiano di accrediti per le mansioni educative svolte per i minori fino al compimento del 16° anno di età
  • Sono previste disposizioni d’eccezione per le lacune contributive sorte prima del 1979

Nel caso in cui non fosse possibile colmare le lacune contributive seguendo queste modalità:

  • Consultate il personale esperto per ottenere una panoramica generale: calcolate i vostri redditi con riferimento alla rendita AVS ridotta, alla cassa pensione e al patrimonio e confrontateli con il vostro budget.
  • Compensate la perdita conseguente alle lacune contributive con versamenti volontari privati (3° pilastro).
  • Prendete in considerazione un differimento della rendita, totale o parziale.

Riforma AVS 21

Il 1° gennaio 2024 entrerà in vigore la riforma AVS 21. In questo modo si intende consolidare la previdenza statale fino al 2030. Questa modifica di legge introduce alcune novità in merito alla previdenza per la vecchiaia: l’età di riferimento per donne e uomini sarà gradualmente innalzata a 65 anni entro il 2025. Le donne nate tra il 1961 e il 1969 ricevono un supplemento di pensione come misura compensativa in caso non percepiscano la pensione in anticipo. In questo modo, però, rinunciano a tassi di riduzione inferiori.

Nota informativa: è tuttavia probabile che i tassi di riduzione si abbasseranno a partire dal 2027. Per questo motivo, è opportuno chiarire in anticipo se è il caso di aspettare a effettuare un prelievo anticipato per beneficiare dei tassi più bassi La variante più vantaggiosa deve essere considerata caso per caso.

Nel quadro delle disposizioni transitorie, le persone che non avranno ancora compiuto il 70° anno di età all’inizio del 2024 e hanno versato contributi superiori all’età di riferimento possono richiedere un nuovo calcolo della pensione con effetto retroattivo. In particolare, in caso di lacune contributive, dovreste verificare presso la cassa di compensazione AVS se possono essere ancora colmate.