Diversi posti di lavoro: aspetti da tenere presente per la cassa pensione
Oggi numerose persone lavorano a tempo parziale per diversi datori di lavoro. Nonostante i redditi regolari, non guadagnano a sufficienza per essere assoggettate direttamente al regime obbligatorio LPP. Tuttavia, anche loro dovrebbero provvedere alla vecchiaia. Quali soluzioni prevede in questi casi il 2° pilastro?
Nel 2° pilastro l'obbligo assicurativo inizia solo a partire da uno stipendio annuo di 22 050 franchi. Chi dunque è alle dipendenze di vari datori di lavoro e in nessun rapporto di lavoro guadagna più di 22 050 franchi all'anno, non soggiace al regime obbligatorio LPP. Esistono tuttavia due possibilità anche per questi impiegati a tempo parziale di aderire a una cassa pensione.
Caso 1: Fondazione istituto collettore LPP
La Fondazione istituto collettore LPP è un istituto di previdenza che agisce su incarico della Confederazione, ed è l’unica cassa pensione della Svizzera che accetta tutti i datori di lavoro e i privati che vogliano affiliarsi, purché soddisfino i requisiti di legge. Se la somma dei redditi del lavoratore supera 22 050 franchi all’anno, il lavoratore può aderire a questa Fondazione, che dispone di filiali regionali, fa parte del 2° pilastro e consente a tutti i lavoratori di assicurarsi le prestazioni minime obbligatorie previste dalla LPP. Dal reddito annuo totale viene inoltre dedotta la trattenuta di coordinamento dell'assicurato (ovvero la parte già coperta dall'AVS) e ciascun datore di lavoro è chiamato a versare i contributi di conseguenza.
Caso 2: la cassa pensione di un datore di lavoro diventa l’istituto di riferimento ai fini della LPP
Se il regolamento della cassa pensione ne prevede la possibilità, nel caso in cui il lavoratore scelga questa variante il datore o i datori di lavoro dovranno versare i contributi in questa cassa pensione. Questa soluzione potrebbe essere più favorevole per il lavoratore, poiché, diversamente dalla Fondazione istituto collettore sopra citata, molte casse pensioni offrono prestazioni migliori rispetto al minimo di legge.
Se un dipendente presta servizio per due datori di lavoro e guadagna più di 22 050 franchi all’anno da ciascuno di loro, risulta coperto da assicurazione obbligatoria da entrambi, poiché il salario annuo è superiore alla soglia di ingresso. Tuttavia, per entrambi gli stipendi è esigibile la trattenuta di coordinamento, il che penalizza finanziariamente il lavoratore. In questo caso si dovrebbe assolutamente chiedere ai datori di lavoro se non sia possibile optare per la concentrazione in un unico istituto di previdenza, come descritto nel caso 2.
Esempio di calcolo 1: due stipendi annui bassi – nessun contributo LPP
Anna è una studentessa e lavora a tempo ridotto come tutor all'università, dove guadagna 18 000 franchi all'anno. Parallelamente svolge l'attività di barista in un piccolo caffè, per la quale percepisce 20 500 franchi all'anno.
Entrambi gli stipendi annuali sono inferiori alla soglia d'ingresso LPP di 22 050 franchi. Ne consegue che Anna non è assicurata nel 2° pilastro, pur se i due stipendi insieme sarebbero sufficienti per un'assicurazione.
Sommato, lo stipendio annuo di Anna è pari a 38 500 franchi. Al netto della trattenuta di coordinamento di 25 725 franchi si ritroverebbe pur sempre con uno stipendio assicurato LPP di 12 775 franchi.
Cosa può fare Anna a questo punto? Può iscriversi alla Fondazione istituto collettore LPP o chiarire con i suoi due datori di lavoro se può assicurarsi presso la cassa pensione di uno dei due.
Esempio di calcolo 2: due stipendi annui medi – due volte la trattenuta di coordinamento
Thomas lavora al 50 per cento come consulente clientela, percependo uno stipendio di 60 000 franchi. Inoltre è impiegato al 50 per cento in una start-up, attività che gli frutta 30 000 franchi.
Thomas raggiunge presso entrambi i datori di lavoro la soglia d'ingresso LPP di 22 050 franchi, ma siccome entrambi gli stipendi sono soggetti alla trattenuta di coordinamento di 25 095 franchi, il suo stipendio assicurato LPP come consulente clientela e alla start-up ammonta rispettivamente a 34 275 e 4275 franchi. In totale è soggetto all'assicurazione LPP con 39 810 franchi, per cui possono insorgere lacune previdenziali nella sua previdenza per la vecchiaia.
Cosa può fare Thomas? Se aderisce alla cassa pensione di uno dei due datori di lavoro, viene a cadere una delle trattenute di coordinamento. Lo stipendio assicurato LPP di Thomas ammonta quindi a 64 275 franchi.
Chi paga i contributi volontari alla cassa pensione?
Chi ha diversi posti di lavoro e vorrebbe stipulare un’assicurazione facoltativa ai sensi della LPP non deve provvedere di persona ai contributi alla cassa pensione. I datori di lavoro sono tenuti a partecipare in ragione di almeno la metà – esattamente come per i contributi obbligatori da versare quando viene raggiunta la soglia d'ingresso LPP di 22 050 franchi.
La premessa tuttavia è che il lavoratore informi il datore di lavoro in merito alla sua iscrizione LPP volontaria.
In arrivo la riforma LPP
Il progetto di riforma LPP verrà sottoposto al voto popolare presumibilmente nell’estate o nell’autunno 2024. L’obiettivo è rafforzare il secondo pilastro e migliorare la copertura assicurativa dei lavoratori a tempo parziale, in particolare delle donne. La riforma prevede le misure descritte qui di seguito.
- L’aliquota minima di conversione sarà ridotta dal 6,8 al 6 per cento.
- La generazione di transizione riceverà una compensazione finanziaria in forma di supplemento di rendita.
- Gli accrediti di vecchiaia per i lavoratori più anziani saranno ridotti.
- La soglia di ingresso per l’adesione alla cassa pensione verrà abbassata.
- La deduzione di coordinamento verrà espressa in percentuale anziché come importo fisso.
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