Documenti e Note Legali Panoramica delle nuove normative
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Following completion of the merger of UBS AG and Credit Suisse AG, Credit Suisse AG’s business was transferred to UBS AG, and Credit Suisse AG ceased to exist. At this time however, the two entities did not operationally merge and, as a result, we continue to have two sets of operational infrastructure and processes during this transitionary period. Consequently UBS AG is now the sole parent entity and all direct subsidiaries of Credit Suisse AG have become direct subsidiaries of UBS AG, and all branches of Credit Suisse AG have been absorbed into existing or established as new branches of UBS AG (as the case may be). As such, Credit Suisse AG’s branches have been renamed as UBS Branches, with the exceptions of CSAG Shanghai and CSAG Taipei Securities.
Following completion of the merger of UBS Switzerland AG and Credit Suisse (Schweiz) AG, Credit Suisse (Schweiz) AG’s business was transferred to UBS Switzerland AG, and Credit Suisse (Schweiz) AG ceased to exist. At this time however, the two entities did not operationally merge and, as a result, we continue to have two sets of operational infrastructure and processes during this transitionary period.
Lo scopo di questo sito web è di fornire una panoramica su una selezione di nuove normative, direttive e iniziative rilevanti per le relazioni bancarie in Svizzera, offrendo informazioni sui recenti sviluppi, aggiornate al momento della pubblicazione. Si prega di tenere presente che il contenuto di questa sezione non costituisce una fonte di informazioni esaustive su tutte le normative applicabili al mercato finanziario svizzero. Come partner di fiducia, prenderemo contatto con i Nostri clienti direttamente se è necessaria un'azione da parte loro.
La Legge federale sui servizi finanziari (LSerFi) è entrata in vigore il 1° gennaio 2020 con un periodo di transizione di due anni, fino al 1° gennaio 2022, per la maggior parte delle disposizioni. Quindi, dal 1° gennaio 2022 la LSerFi trova piena applicazione. Tale legislazione mira a regolamentare ulteriormente il mercato finanziario, migliorare la protezione degli investitori e offrire maggiore trasparenza sui prodotti finanziari erogati in Svizzera o ai clienti domiciliati in Svizzera.
Rilevanza per Credit Suisse
Credit Suisse è autorizzato a operare come banca in Svizzera e si impegna a garantire la conformità con la LSerFi.
Rilevanza per i clienti di Credit Suisse
Durante il periodo di transizione, dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2021, i clienti sono stati informati della loro classificazione come «professionale» o «istituzionale» secondo le disposizioni della LSerFi. Si prega di tenere presente che Credit Suisse considera i clienti come «retail» a meno che sia stata fornita un’informazione separata entro il 31 dicembre 2021. I clienti così detti «retail» beneficiano della piena protezione degli investitori prevista dalla LSerFi.
Maggiori informazioni sulla legge LSerFi, sul relativo sistema di classificazione dei clienti e una scheda informativa sono disponibili sul nostro sito internet credit-suisse.com/finsa.
Con il Piano d'Azione UE 2018 per finanziare la crescita sostenibile, la Commissione Europea ha dato il via a una serie di misure legislative volte a rendere più sostenibile il sistema finanziario europeo. Sul fronte degli investimenti sono stati definiti tre importanti cambiamenti normativi: primo, il regolamento della tassonomia UE, il fulcro del programma di regolamentazione, stabilisce un sistema comune per la classificazione delle attività economiche ecosostenibili. Secondo, le modifiche apportate agli attuali sistemi di regolamentazione europei in materia di protezione degli investitori (MiFID, OICVM, AIFMD, IDD e Solvency II) considerano gli aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG) da agosto 2022 in poi. Terzo, il regolamento sulla trasparenza delle informazioni di sostenibilità (SFDR) introduce nuovi standard per le informative sui prodotti, fra cui fondi e mandati di gestione patrimoniale.
Rilevanza per Credit Suisse
Tutti e tre i cambiamenti normativi hanno un impatto significativo su Credit Suisse:
- Il regolamento della tassonomia UE verrà usato per ottimizzare ulteriormente le caratteristiche dei prodotti ecosostenibili. In qualità di istituto finanziario che crea e distribuisce prodotti finanziari, Credit Suisse sarà tenuto a includere i dati della tassonomia UE nelle proprie informative sui prodotti.
- Credit Suisse si attiene all'attuale sistema di regolamentazione europeo per la protezione degli investitori. Ai sensi delle ultime modifiche, Credit Suisse è tenuto a considerare le preferenze del cliente in fatto di sostenibilità come parte del suo attuale dovere di ottenere informazioni sugli obiettivi d'investimento del cliente. La richiesta delle preferenze del cliente in fatto di sostenibilità e la presa in considerazione delle stesse verranno aggiunte all'attuale processo di consulenza di Credit Suisse.
- Nel proprio ruolo definito, sia in qualità di partecipante al mercato finanziario che di consulente finanziario, Credit Suisse renderà note le informazioni necessarie sia a livello di entità (le nostre procedure) che a livello di prodotto (i nostri prodotti finanziari), in conformità con le relative norme dell'SFDR.
Rilevanza per i clienti Credit Suisse
Con l'introduzione dell'obbligo di informarsi sulle preferenze del cliente in fatto di sostenibilità (MiFID II), Credit Suisse chiederà ai clienti che vorranno beneficiare dei nostri servizi di consulenza, di fornire informazioni sulle loro preferenze per effettuare investimenti sostenibili nel processo di consulenza. Le preferenze in fatto di sostenibilità rivestiranno un ruolo importante nella consulenza d'investimento di Credit Suisse, che sarà volta a soddisfare tali obiettivi. Credit Suisse fornirà periodicamente a tutti i suoi clienti dei report che illustreranno le informazioni sulla sostenibilità dei prodotti in cui essi hanno investito.
Maggiori informazioni in merito a SFDR saranno disponibili nelle informative aziendali aggiornate (ad es. informazioni sui principali impatti negativi), nella documentazione dei prodotti (ad es. prospetti dei fondi) e nei dossier dei reporting periodici (ad es. report annuali sui fondi). Tutti questi documenti hanno la finalità di fornire al cliente informazioni trasparenti sull'approccio adottato dalla banca in merito a determinati aspetti della sostenibilità e a specifici criteri di sostenibilità dei prodotti.