«I valori patrimoniali digitali non fungono solo da mezzi di pagamento, ma vengono impiegati anche come classe d'investimento alternativa», spiega Burkhard Varnholt, CIO di Credit Suisse. Alla luce di queste due funzioni, è importante che gli istituti finanziari si confrontino con il tema del cripto-banking in Svizzera per aggirare i rischi e cogliere nuove opportunità.
Per quanto concerne il cripto-banking quali sono i rischi che si trovano ad affrontare gli istituti finanziari in Svizzera?
Thomas Weisshaar: I valori patrimoniali digitali presentano un'elevata volatilità. Inoltre, in certa misura, sussiste anche il rischio di fomentare le attività criminali. In determinate circostanze possono incombere anche sanzioni. Analogamente non si può trascurare la grande quantità di energia richiesta dal sistema della blockchain. Per esempio le criptovalute sono in contrasto con i criteri ESG* di sostenibilità e non possono essere integrate nelle strategie d'investimento sostenibili. Oltretutto mancano tuttora regolamenti di carattere generale e una completa trasparenza.
Dr. Sébastien Kraenzlin: Per il business tradizionale il pericolo dei valori patrimoniali digitali consiste nell'inefficienza dell'attuale sistema di pagamento. Infatti l'interazione tra i clienti e una banca si svolge principalmente sotto forma di transazioni nel traffico dei pagamenti. Poiché il trasferimento dei valori patrimoniali digitali per le transazioni transfrontaliere richiede solo pochi minuti e non comporta l'addebito di commissioni elevate, questo processo sembra essere una facile alternativa. Gli istituti finanziari consolidati devono essere consapevoli di questa sfida e puntare a un miglioramento delle infrastrutture di mercato esistenti.
* ESG è l’acronimo di Environmental, Social and Governance (ambiente, società e governance).
Tra i valori patrimoniali digitali, soprattutto le criptovalute come mezzi di pagamento sono spesso associate a transazioni illecite e attività criminali. Con il cripto-banking queste pratiche fraudolente non trovano ulteriore terreno fertile?
Daniel Diemers: Non direi. La blockchain rappresenta un conto immodificato. In altre parole, le transazioni con le monete digitali possono essere tracciate più facilmente di quanto avverrebbe per esempio nel caso di una moneta fiat. A ciò si aggiunge il fatto che sono entrati in vigore molti regolamenti a tutela degli investitori e a garanzia dell'integrità di mercato. Per esempio in Svizzera esiste anche una legge DLT.
Urs Bernegger: Per i criminali diventa sempre più difficile sbarazzarsi dei bitcoin accumulati. Se i valori patrimoniali digitali vengono impiegati per operazioni di attività illecite, non possono più essere utilizzati per aprire un conto presso una banca. Infatti non solo sono riconducibili ai dati di contatto personali del soggetto, ma offrono accesso anche al suo wallet.