Philipp Aerni: Attualmente esistono diversi sistemi di valutazione della sostenibilità per le imprese. Tuttavia molti sono di natura esclusivamente qualitativa e coprono solo in parte le performance di sostenibilità. Inoltre le PMI si trovano a dover soddisfare requisiti di reporting sempre nuovi e diversi: esg2go offre loro la possibilità, avvallata da partner autorevoli come Credit Suisse, UBS e il gruppo Zurich, di rendere sistematicamente misurabile e comparabile la performance di sostenibilità. Il rating si basa su un sistema di benchmarking ponderato e dinamico, con verifica automatizzata della plausibilità dei dati e una vasta gamma di modelli di reporting. Dopo l'inserimento dei dati, viene generato un report di sostenibilità automatico per i criteri E (Environment/ambiente), S (Social/sociale) e G (Governance/buon governo societario), con punteggi differenziati che mettono in luce i punti di forza e le criticità della performance di sostenibilità della rispettiva PMI.
Attualmente la piattaforma di rating è in fase di collaudo. Le PMI hanno tempo fino al 19 febbraio 2022 per provare gratuitamente la versione beta. Durante l'inserimento dei dati, i partecipanti si avvalgono del sostegno attivo per la registrazione conforme alla normativa sulla protezione dei dati. Le cifre e i dati così registrati servono a ottimizzare ulteriormente i calcoli, come anche le stime dei benchmark specifici per settore e dimensioni aziendali.
Le PMI hanno modo di gettare uno sguardo approfondito sulla loro sostenibilità. Al termine della fase di collaudo, una volta verificati e rettificati i calcoli e i benchmark, ricevono una prima certificazione dei loro punti di forza e del potenziale di miglioramento. Inoltre le PMI partecipanti hanno accesso a un colloquio individuale per la discussione dei risultati. Più avanti saranno i consulenti professionali in ambito di sostenibilità a occuparsi dei colloqui con le PMI e ad assisterle nell'intero processo.
Al momento sono già in corso i colloqui con i professionisti partecipanti in merito alle attività di distribuzione, sia a livello di singole aziende sia di associazioni di categoria. esg2go non è un rating proprietario, bensì un sistema di rating e reporting aperto e integrato. Intendiamo avvicinare a questo standard le risorse positive, che sono sempre anche pragmatiche e orientate al fare. Credit Suisse, UBS e Zurich hanno compiuto un primo passo come partner. Ora seguiranno, in veste di promotori, i professionisti ambientali e le loro associazioni, nonché gli organismi officiali e le ONG.
Infine anche le aziende partecipanti contribuiscono attivamente a semplificare e rendere più efficace la certificazione di sostenibilità per le piccole e medie imprese. A loro riserviamo un posto nella "Hall of Fame" sul nostro sito web. L'obiettivo è consolidare uno standard svizzero universalmente riconosciuto, che incontri il favore di tutte le imprese.
Innanzitutto esg2go è stato sviluppato in sinergia con le PMI. Sono state loro a mettere in chiaro che doveva essere rispettata anche la loro performance in tema di sostenibilità. In aggiunta al normale benchmarking riferito al settore ("footprint"), il rating esg2go offre a una PMI la possibilità di indicare in che misura contribuisca alla sostenibilità anche la sua attività chiave ("handprint"), migliorando così il risultato di rating ("score").
Come sociologo con una mentalità imprenditoriale, so quanto siano importanti il tempo e la versatilità d'uso. esg2go non solo offre un rating affidabile, esente da greenwashing, ma riduce sostanzialmente i costi di transazione per le PMI con un reporting multifunzionale (principio "once only") destinato a fungere da certificazione di sostenibilità per i grandi clienti chiave in Svizzera, ma anche ad assicurare che i clienti esteri orientati a un diverso sistema di valutazione della sostenibilità possano accedere rapidamente alle informazioni da integrare. In questo modo, per le PMI partecipanti, si dischiudono nuovi mercati che altrimenti rimarrebbero loro preclusi. Si può quindi parlare di un "return on investment".
Le PMI sono importanti, anche in termini di sostenibilità (sustainability). Ma per loro mancava un reporting affidabile. L'impatto ambientale (E come environment), il contributo sociale (S come social) e il buon governo societario (G come governance), in sintesi il "footprint" o l'impronta di sostenibilità, non erano dimostrabili con sforzi ragionevoli nel caso delle PMI. Per colmare questa lacuna e attestare con precisione, quindi senza greenwashing, il contributo attivo ("handprint") delle PMI, è stato sviluppato dall'istituto CCRS lo standard di rating e di reporting esg2go (www.esg2go.org). Credit Suisse sostiene attivamente questo progetto come partner della prima ora. Trattandosi di uno standard multiuso, il rating si tradurrà in un risparmio di tempo e, come base per diversi reporting, dischiuderà alle PMI nuovi mercati.
La versione beta può essere testata alla seguente pagina web: www.esg2go.org