Sistemi di gestione del rischio per gli investimenti alternativi
La crescita della domanda, affiancata da riconoscibili tendenze al rincaro nell’ambito degli investimenti alternativi, si traduce nell’esigenza di sistemi sempre migliori di gestione del rischio e gestione dei portafogli. Un altro motivo è da ricercare negli attuali standard di mercato, non ancora sufficientemente sviluppati, che si affidano principalmente ad approcci manuali basati sul controlling. Inoltre, flussi di dati standardizzati limitati impediscono di effettuare l’analisi su un ampio orizzonte d’investimento, che sarebbe opportuna per classi d’investimento meno liquide come gli investimenti alternativi. Si tratta di big data, quindi di volumi di dati troppo grandi e complessi per essere elaborati con i metodi tradizionali.
Il potenziale dei big data viene sfruttato ancora troppo poco anche nel settore immobiliare. L’analisi dei dati dei clienti, ad esempio, consente di ottimizzare l’assistenza ai clienti. Inoltre, a livello di mercato si possono ottenere informazioni sulle decisioni di acquisto e sulla valutazione dei rischi.
Inoltre, anche i sempre più numerosi requisiti normativi che richiedono analisi più approfondite per gli investimenti alternativi impongono di avere a disposizione migliori sistemi di gestione del rischio. In questo ambito l’attenzione si sposta sempre di più sull’interazione tra diverse categorie di rischio, come per esempio rischi di mercato, rischi di liquidità e rischi di reputazione. Con adeguati strumenti si possono simulare stress test e, ad esempio, gli effetti dell’acquisto/vendita di immobili sul cash flow e sul portafoglio complessivo.