Cinque curiosità sul denaro che sorprenderanno i vostri figli
Cos'hanno in comune le monete svizzere con 200 balenottere azzurre? Perché una banconota bruciata non va buttata? Con queste domande curiose risveglierete la curiosità dei vostri figli sul denaro.
Il denaro esiste da oltre 1000 anni. In Svizzera però sono passati solo 170 anni dall'introduzione del primo franco. Nel frattempo molte cose sono cambiate: le monete non sono più d'argento, la banconota da 500 è scomparsa e attualmente è stata emessa la nona generazione di banconote, che è addirittura impermeabile.
Ecco com’è nato il nostro denaro
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Prima che fosse fondata la Confederazione Elvetica, ogni cantone aveva la propria valuta: a Berna si pagava con i Batzen, a Glarona con gli Schilling e a Zugo con gli Angster.
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Nel 1850 iniziano a circolare i primi franchi svizzeri che sostituirono le valute cantonali e furono utilizzati in tutta la Svizzera. E sono giunti fino a noi pressoché invariati.
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Oggi però non tutte le monete sono ancora in uso. Sono ad esempio fuori corso quelle da 1 e da 2 centesimi: i costi di produzione erano saliti a 11 centesimi al pezzo e le monete erano comunque scarsamente utilizzate.
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Con il suo aspetto «dorato» la moneta da 5 centesimi è particolarmente vistosa. Il motivo di questa scelta fu duplice: da un lato i costi di materiale della moneta «d’argento» da 5 centesimi avevano superato il valore nominale, dall'altro si voleva porre fine alla frequente confusione con i 50 centesimi.
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Nel 1907 la Banca nazionale svizzera introdusse le prime banconote svizzere, disponibili nei tagli da 50, 100, 500 e 1000 franchi.
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Sono state emesse complessivamente 9 serie di banconote, di cui due «serie di riserva» da utilizzare nel caso le banconote in corso siano oggetto di una massiccia contraffazione.
Lo sapevate? Ecco altre cinque curiosità legate al denaro con cui non mancherete di stupire i vostri bambini.
1. La banconota da 1000 franchi svizzeri è quella dal valore più elevato al mondo
Nessun'altra banconota vale quanto quella da 1000 franchi svizzeri. Al momento in Svizzera sono custoditi nei portafogli e nelle casseforti 45 milioni di esemplari del biglietto viola. Tutte le banconote da 1000 insieme costituiscono oltre la metà dell'intero valore dei contanti in Svizzera. In realtà il valore del biglietto da 1000 franchi era stato superato da un'altra banconota: quella da 10 000 dollari di Singapore, che fino a tre anni fa era la più preziosa del mondo, con un valore di circa 7300 franchi. Oggi non è tuttavia più disponibile.
2. Tutte le monete della Svizzera pesano come 200 balenottere azzurre
Nel 2016 in Svizzera erano in circolazione 5,4 miliardi di monete. Difficile da immaginare? Il peso di 5,4 miliardi di monete corrisponde all'incirca a quello di 200 balenottere azzurre, o di 4000 elefanti, vale a dire 28 000 tonnellate. Se si impilassero tutte queste monete si otterrebbe una torre alta il doppio del Cervino – ovvero 9000 metri – e che supererebbe quindi il monte più alto al mondo. L'insieme di tutte le monete in circolazione nel 2016 ha un valore di circa 3 miliardi di franchi. Con questa cifra si potrebbe comprare una tavoletta di cioccolato per ogni bambino del mondo. Inoltre, alcune monete sono molto antiche: le monete da 10 centesimi più antiche hanno addirittura 138 anni e si possono ancora usare per pagare.
Miliardi di monete in circolazione
Valore in miliardi di franchi di tutte le monete
Anni della moneta da 10 centesimi più vecchia
3. Le banconote più sicure vengono dalla Svizzera
Nel 2016 sono state scoperte solo 2300 banconote svizzere contraffatte. Non è un numero elevato e lo dobbiamo ai numerosi elementi di sicurezza che rendono le banconote a prova di falsificazione. Se si riceve una banconota falsa, non è possibile cambiarla. Anche riutilizzarla non è una soluzione percorribile, poiché punibile. Per questo motivo è sempre meglio controllare bene quando si ricevono delle banconote, non vi è alcun obbligo di accettarle. Se sospettate di aver ricevuto una banconota falsa, portatela al più vicino posto di polizia per una verifica.
4. La durata media di una banconota è di tre anni
La durata di una banconota dipende molto dal suo valore. Le banconote più piccole vengono utilizzate più frequentemente e sono quindi sottoposte a una maggiore usura. Le banconote da 10, 20 e 50 franchi sono in genere utilizzate per due o tre anni. Una da 100 o da 200 ha una durata d'impiego di circa quattro anni, mentre quelle da 1000 spesso restano in uso anche per dieci anni. Nel 2016 erano in circolazione in totale 426 milioni di banconote per un valore di 72 miliardi di franchi. Una somma sufficiente per acquistare 160 aerei.
5. Le banconote bruciate si possono cambiare
Presso la Banca nazionale svizzera alcuni esperti si occupano di banconote rovinate. Non importa che siano bruciate, marcite o molto danneggiate, ciò che conta è che ne sia rimasta intera almeno la metà e che il numero di serie sia riconoscibile. Se è così, ci vogliono circa sei giorni prima che l'importo equivalente alla banconota venga trasferito sul conto, se invece sono necessari lunghi lavori di analisi, il processo può durare un po' di più.
