Sfruttare gli investimenti nelle infrastrutture energetiche come opportunità d'investimento storica
La crisi energetica è un tema importante non solo in Svizzera, ma anche a livello globale. Beat Goetz, Global Head Client Solutions presso Energy Infrastructure Partners (EIP), spiega perché conviene investire in infrastrutture energetiche.
Attualmente, la garanzia della sicurezza degli approvvigionamenti è un tema ampiamente dibattuto e altamente prioritario. Cosa significa per le casse pensioni?
Beat Goetz: Le casse pensioni sono il pilastro portante della previdenza per la vecchiaia e rappresentano la principale fonte di reddito per la grande maggioranza dei beneficiari di rendita attuali e futuri. A causa della natura a lungo termine dei loro impegni, le casse pensioni hanno anche un orizzonte temporale d’investimento molto lungo, che in linea di massima coincide con la longevità degli investimenti nelle infrastrutture energetiche.
La realizzazione e lo sviluppo globali del settore dell’energia, con minori emissioni di CO2 e al tempo stesso la garanzia della sicurezza dell'approvvigionamento energetico, rappresentano una grande sfida.
La crisi energetica in atto affonda le sue origini, oltre che nella guerra in Ucraina, anche negli scarsi investimenti effettuati negli ultimi decenni. Ciò si traduce oggi in un enorme fabbisogno d'investimento e offre agli investitori istituzionali l'opportunità di contribuire alla sicurezza dell'approvvigionamento energetico con investimenti a lungo termine in infrastrutture energetiche, generando al contempo rendimenti stabili, parzialmente regolamentati e protetti dall'inflazione.
Solo in Svizzera, l'Ufficio federale dell'energia prevede un fabbisogno di investimenti di almeno 1,5 miliardi di franchi entro il 2050, un importo pari al doppio del prodotto interno lordo svizzero del 2022. Il fabbisogno complessivo di investimenti nella realizzazione e nello sviluppo globali del settore dell’energia è molto più elevato.
Ha fatto riferimento alla protezione contro l'inflazione. L'aumento dell'inflazione e i relativi provvedimenti adottati dalle banche centrali esercitano pressione sui mercati. Come reagiscono le infrastrutture energetiche a questa situazione?
Grazie alla loro rilevanza macroeconomica, gli investimenti nelle infrastrutture energetiche tendono a essere più resistenti alle fasi di rallentamento economico e meno esposti alle oscillazioni del mercato rispetto ad altre classi di investimento. In quanto spina dorsale delle economie moderne, l'infrastruttura energetica è di importanza sistemica e presenta quindi una maggiore resilienza in caso di crisi.
Possiamo osservare chiaramente queste caratteristiche eccezionali negli investimenti finora effettuati, come dimostrano per esempio la pandemia di coronavirus o anche l’attuale crisi energetica. Inoltre, i proventi delle infrastrutture energetiche sono spesso garantiti tramite contratti a lungo termine o regimi normativi e in parte legati direttamente o indirettamente all'andamento dell'inflazione. Di norma, ciò consente di ottenere distribuzioni regolari e stabili con un buon grado di prevedibilità.
L'infrastruttura energetica è una classe di investimento complessa che richiede ingenti somme d'investimento. In che modo gli investitori istituzionali possono partecipare a questo megatrend senza rischi di concentrazione?
A fronte dell'enorme fabbisogno di investimento necessario per lo sviluppo e il rinnovamento delle infrastrutture energetiche, insieme a Credit Suisse Fondazione d'investimento abbiamo elaborato una soluzione d'investimento globale.
In termini geografici, l'attenzione è rivolta all'Europa e ai Paesi OCSE con un corrispondente rating ESG elevato per i Paesi al di fuori dell'Europa. L'attenzione è rivolta ai sottosettori delle energie rinnovabili, della trasmissione e della distribuzione dell’energia, nonché alla flessibilità del sistema e allo stoccaggio dell'energia. Questi quattro sottosettori sono poco connessi tra di loro e presentano anche una profonda correlazione con altri settori infrastrutturali e con altre classi di investimento.
Ciò consente agli investitori di accedere a un universo d'investimento diversificato dal punto di vista geografico e tecnologico. La diversificazione, infatti, è un requisito fondamentale anche per questa classe di investimento. A causa della complessità degli investimenti infrastrutturali, in linea di principio si consiglia di coinvolgere specialisti di settore che si occupano esclusivamente di mercato energetico.
Qual è il ruolo della sostenibilità negli investimenti in infrastrutture energetiche?
La responsabilità ambientale e sociale è un fattore chiave per il successo degli investimenti in infrastrutture energetiche. Insieme ai nostri investitori contribuiamo alla realizzazione e allo sviluppo globale del settore dell’energia. Gli investitori istituzionali possono svolgere un ruolo importante contribuendo allo sviluppo economico e sociale positivo, alla previdenza per la vecchiaia della popolazione, alla sicurezza dell’approvvigionamento energetico e a un futuro con minori emissioni di CO2.
L'impatto è concreto: gli investimenti effettuati per conto dei nostri clienti produrranno nei prossimi 25 anni energia rinnovabile sufficiente a fornire elettricità a 1,5 milioni di famiglie. Inoltre, quello delle infrastrutture energetiche è un settore molto diversificato e resiliente, che comprende molteplici modelli di business, tecnologie e regioni geografiche con diversi sistemi normativi. Tuttavia, questi investimenti hanno qualcosa in comune: il loro ruolo decisivo nell'economia e nella società attuali e future, oggi più che mai.